Il Teatro Regio di Parma ricorda
Claudio Abbado a dieci anni dalla morte attraverso racconti e
contributi di critici musicali, giornalisti, direttori
artistici, e le immagini che testimoniano la presenza del
maestro a Parma.
Il 22 maggio alle 17 al Ridotto del Teatro Regio, un intero
pomeriggio dedicato alla figura del celebre direttore a partire
da una conversazione con Mauro Balestrazzi, giornalista e autore
del libro Claudio Abbado nota per nota. Una cronologia
artistica, Angelo Foletto, critico musicale e autore di Ho
piantato tanti alberi. Claudio Abbado, Ritratti recensioni
interviste, Mauro Meli, il sovrintendente del Teatro Regio che
nel 2011 organizzò il concerto al Teatro Farnese, Gian Paolo
Minardi, critico musicale che ha seguito l'intero arco della
carriera di Claudio Abbado.
Alle 19.30, la proiezione in prima assoluta di quel concerto
al Farnese del 12 giugno, un evento eccezionale che vide il
Teatro accogliere 1500 spettatori, con Claudio Abbado a dirigere
l'Orchestra Mozart, Isabelle Faust e Lucas Macias Navarro,
interpreti della Sinfonia "Haffner", del Concerto per oboe e
orchestra, del Concerto N.5 per violino e orchestra di Mozart, e
la Sinfonia "Pastorale" di Beethoven.
"Claudio inseriva il Teatro Farnese ogni due discorsi, in
pratica ne parlava con me tutti i giorni! Lo adorava, quel
teatro, e non sopportava l'idea che non ci si potessero fare dei
veri spettacoli o che non se ne facessero affatto", ricorda
Mauro Meli nel suo volume La musica al rovescio (Ponte alle
Grazie, 2016).
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